Immunometria

L’immunometria comprende tecniche che sfruttano la reazione tra antigene e anticorpo per determinare la concentrazione di una specifica sostanza. Per rilevare un determinato anticorpo, si utilizza l’antigene a cui si lega, oppure, al contrario, si può usare un anticorpo specifico per identificare un antigene sconosciuto. Questa flessibilità, che permette di scambiare il ruolo di antigeni e anticorpi come leganti o rilevatori, rende le tecniche immunoenzimatiche estremamente versatili.

La formazione del complesso antigene-anticorpo viene resa visibile attraverso particolari procedure, indicando la presenza dell’anticorpo o dell’antigene ricercato. Nei test immunoenzimatici, indicati con la sigla EIA (Enzyme Immuno Assay), si combinano una reazione immunologica, che permette di legare selettivamente la molecola bersaglio, con una reazione enzimatica, che genera un segnale colorato. Questo segnale può essere misurato visivamente o in modo quantitativo tramite fotometri, consentendo una precisa

rilevazione del risultato.
La formazione del complesso antigene-anticorpo, reso visibile tramite procedure specifiche, indica la presenza dell’anticorpo o dell’antigene che si sta cercando. Nei test immunoenzimatici, raggruppati sotto la sigla EIA (Enzyme Immuno Assay), si sfrutta la combinazione di una reazione immunologica, che garantisce il legame selettivo con la molecola d’interesse, e una reazione enzimatica, che produce un segnale colorato facilmente rilevabile sia a occhio nudo che con strumenti come i fotometri.

La componente immunologica del test assicura un’elevata specificità, mentre quella enzimatica garantisce una notevole sensibilità. Nel nostro laboratorio utilizziamo il sistema VIDAS Biomerieux, basato sul principio ELFA (Enzyme Linked Fluorescent Assay), che unisce il metodo ELISA a una lettura fluorescente, offrendo un’eccellente sensibilità e specificità.

Il VIDAS è un analizzatore multiparametrico per immunoanalisi, dotato di cinque compartimenti indipendenti, ognuno con sei posizioni per l’analisi simultanea di diversi parametri. È particolarmente utile per analizzare:

• HBV, HBST, HCV, HIV
• TORCH (Toxo IgG/IgM, CMV IgG/IgM, Rubeo IgG/IgM)
• Ferritina
• HCG
• IGE totali
• Marcatori tumorali (TPSA, FPSA, CEAS, CA 19-9, CA 15-3, CA 125, AFP)
• Ormoni riproduttivi (FSH, LH, Prolattina, Progesterone, Estradiolo, Testosterone)
• Tiroide (ATG, ATPO, FT3, FT4, TSH)
• Vitamine (Vitamina D)
• ELISA, acronimo di enzyme-linked immunosorbent assay (saggio immunoassorbente legato a un enzima), è un metodo immunologico utilizzato in biochimica per rilevare la presenza di una sostanza attraverso uno o più anticorpi legati a un enzima, ed è parte dei test immunoenzimatici. Può essere usato per identificare antigeni di patogeni o piccole molecole, come gli apteni (es. steroidi). Quando si utilizza un radionuclide invece di un enzima, come lo iodio-125, si parla di RIA (radio-immuno assay).

Il test ELISA viene ampiamente impiegato anche per rilevare la presenza di anticorpi specifici nel plasma del paziente, verificando così l’esposizione a un determinato patogeno.