Carenza di iodio e funzionalità tiroidea: fai un controllo col test della ioduria
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Carenza di iodio e funzionalità tiroidea: fai un controllo col test della ioduria

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Ormoni tiroideVuoi sottoporti al test della ioduria? 

Per ricevere tutte le indicazioni, contatta il Centro Gammacord – Sanniotac ai numeri 0824/315730 – 315725 o invia una mail all’indirizzo info@gammacordsanniotac.it!

È facile: ritira gratuitamente il contenitore al banco dell’Accettazione e riconsegnalo dopo aver effettuato la raccolta delle urine delle 24 ore, previa sospensione di prodotti contenenti iodio da almeno 5/7 giorni. Il nostro Personale ti fornirà tutte le informazioni utili alla corretta esecuzione del Test.

Perché sottoporsi al test della ioduria?

La determinazione dello Iodio nei fluidi biologici, e nell’urina in particolare, è il mezzo principale per scoprire carenze o eccessi nutrizionali e/o patologici di iodio nell’organismo. L’importanza della determinazione analitica dello Ioduro nelle urine trova riscontro anche nella terapia dei tumori tiroidei, ove viene effettuata una distruzione dei tessuti tiroidei per irraggiamento selettivo con 131I (radioablazione).

Nei pazienti sottoposti a irraggiamento selettivo, in molti casi, si riscontra una elevata quantità di Iodio nell’organismo, con forte effetto di inibizione. Lo Iodio passa nel sangue dopo ingestione con acqua o alimenti, sotto varie forme chimiche ed è trasformato in ioduro (ione I), captato dalla tiroide e convertito successivamente negli ormoni tiroidei tirossina e triiodotironina. Oltre il 90% dello iodio viene eliminato dall’organismo sotto forma di ioduro con le urine. Con la radioablazione lo 131I  che viene captato dalla tiroide è in competizione con lo iodio presente nell’organismo, per cui prima del trattamento è consigliabile una dieta a basso contenuto di iodio.

Lo iodio in eccesso può anche essere dovuto all’uso di farmaci, disinfettanti a basso contenuto di iodio, sostanze utilizzate in campo alimentare, in campo odontoiatrico – come i dentifrici – ed in campo diagnostico. In questi caso la terapia è relativamente inefficace a causa della bassa captazione specifica dello 131I. Per tutti questi motivi è certamente consigliabile eseguire un accurato screening analitico di I nelle urine dei pazienti da sottoporre a terapie e diagnostiche con 131I, onde scoprire e correggere eventuali sovraccarichi di iodio sia patologici che accidentali.

È anche importante misurare eventuali carenze o eccessi dell’intake di iodio in tutte le patologie endocrine che coinvolgono la funzionalità tiroidea.

Fabbisogno di Iodio e Alimenti_ Fonte ISS_Il Corriere della Sera